APPLICARE L’ETICHETTA E’ UN’OPERAZIONE SEMPLICE A PATTO CHE SI SEGUONO QUESTI PICCOLI MA IMPORTANTI ACCORGIMENTI L'immagine Etichette - Molfetta | Milano - Produzione Etichette
APPLICARE L’ETICHETTA E’ UN’OPERAZIONE SEMPLICE A PATTO CHE SI SEGUONO QUESTI PICCOLI MA IMPORTANTI ACCORGIMENTI

 

APPLICARE L’ETICHETTA E’ UN’OPERAZIONE SEMPLICE A PATTO CHE SI SEGUONO QUESTI PICCOLI MA IMPORTANTI ACCORGIMENTI

 

• Taratura dell'Applicatore
Quando si applica un'etichette autoadesiva, la pressione iniziale viene distribuita in modo uniforme su tutta la superficie dell'etichetta (con un movimento a 'tergicristallo') e questo a partire dal momento del primo contatto tra etichetta e bottiglia in modo da assicurare una adesione completa di tutta la superficie dell'etichetta.

Nota: I cambiamenti di frontale, es. da una patinata ad una carta strutturata, possono richiedere alcune regolazioni delle impostazioni dell'applicatore, a causa delle differenze insite nei materiali. Materiali dotati di memoria elevata, come le carte uso mano, possono richiedere una pressione maggiore per raggiungere una buona adesione.

• La Dimensione dell'Etichetta
E' importante considerare le dimensioni dell'etichetta in relazione alle dimensioni delle spatole di applicazione utilizzate. Ci sono limitazioni dell'altezza e della larghezza delle etichette che dipendono da fattori come la natura del materiale frontale dell'etichetta, la forma e la dimensione della bottiglia e il sistema di applicazione impiegato.

I nostri esperti vi segnalano che:
Più grande è l'etichetta, maggiore è il rischio di formazione di bolle
Piccoli cambiamenti nelle dimensioni dell'etichetta possono avere una grossa influenza sulla sua applicazione.

• Spatole di Applicazione

• Regole per Ridurre il Sollevamento dei Bordi

• La Formazione di Bolle

Il tipo e la dimensione della spatola deve essere conforme alle caratteristiche del materiale frontale dell'etichetta da applicare.

Nota: Carte lucide e uso mano richiedono pressioni differenti. Le carte uso mano hanno una memoria molto maggiore rispetto ai materiali lucidi/metallizzati e di conseguenza hanno bisogno di una pressione maggiore per attivare l'adesione. Per questo si dovrebbero impiegare spatole in 'plastica' al posto delle 'spazzole' e le impostazioni dell'applicatore dovrebbero essere regolate in modo da aumentare la pressione della spatola. Queste modifiche non vanno considerate come inefficienze, ma semplicemente come miglioramenti standard del processo.

Anche il numero spatole impiegate gioca un proprio ruolo per assicurare un contatto al 100% tra l'etichetta e la superficie.

Raccomandazioni:
• Le spatole, idealmente, dovrebbero essere composte da diversi strati con
- Diversi materiali metallici: per la funzione di molla
- plastica/gomma: per la funzione di stesura a 'tergicristallo'
- Teflon: per la funzione di scivolamento (evitare graffi o danneggiamenti)
• Il modo migliore per 'stendere bene' l'etichetta è quello di utilizzare spatole rigide a 'Zeta' premendo dal centro dell'etichetta verso i bordi.
Il processo di applicazione automatica delle etichette autoadesive dispensa l'etichetta dal liner di supporto ad un punto prefissato, la porta in contatto con la bottiglia mentre questa ruota e si muove lungo la linea di etichettatura e, mediante una leggera pressione, garantisce un risultato omogeneo e senza bolle.

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